Donato Sabia

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Donato Sabia
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179 cm
Peso65 kg
Atletica leggera
Specialità800 m piani, 400 m piani
Record
400 m 45"73 (1984)
400 m 46"52 (indoor - 1989)
500 m 1'00"08 Record nazionale (1984)
600 m 1'15"33 (1984)
600 m 1'15"77 Record nazionale (indoor - 1984)
800 m 1'43"88 Miglior prestazione nazionale under 23 (1984)
800 m 1'47"77 (indoor - 1984)
Carriera
Società
Club Atletica Potenza
Fiamme Oro
Athletic Club Bergamo
Pro Patria Milano
Nazionale
1982-1988Italia (bandiera) Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei indoor 1 0 0
Giochi del Mediterraneo 0 1 0

Vedi maggiori dettagli

 

Donato Sabia (Potenza, 11 settembre 1963Potenza, 8 aprile 2020) è stato un mezzofondista e velocista italiano, campione europeo indoor degli 800 metri piani a Göteborg 1984.

Due volte finalista negli 800 metri piani ai Giochi olimpici, nella stessa specialità vanta con il tempo di 1'43"88 la terza prestazione italiana di tutti i tempi (dietro il primatista italiano Marcello Fiasconaro e Andrea Longo) e il quarto tempo assoluto (preceduto da una seconda prestazione di Longo), nonché la migliore prestazione italiana under 23.

È l'unico atleta italiano della storia ad aver raggiunto la finale olimpica degli 800 metri piani per due volte consecutive (Los Angeles 1984 e Seul 1988).[1]

È stato primatista mondiale dei 500 metri piani con il tempo di 1'00"08, rimasto imbattuto per quasi 29 anni,[2][3] stabilito a Busto Arsizio il 26 maggio 1984, quando tolse il record al tedesco Hartmut Weber (1'00"35), conseguito l'8 maggio 1983 a Nußdorf. Resta la migliore prestazione italiana di sempre da 36 anni (2020).[4]

Per battere il primato di Sabia si è dovuto attendere 28 anni e 255 giorni, il 5 febbraio 2013, quando venne migliorato da Orestes Rodríguez a L'Avana (Cuba) con il tempo di 59"32.[5]

Il 13 giugno 1984 Sabia stabilì il proprio primato personale sugli 800 metri con il tempo di 1'43"88 battendo al meeting di Firenze il campione olimpico e primatista mondiale Alberto Juantorena.[6]

Pur essendo prevalentemente un ottocentista, Sabia vanta la 15ª prestazione italiana di sempre sui 400 metri piani, con il tempo di 45"73, e la 10ª a livello indoor, con il tempo di 46"52.

Allenato prima da Carlo Vittori e poi da Sandro Donati, Sabia, definito il «Mennea lucano»,[7] ebbe una carriera costellata dagli infortuni.[8] Tormentato da problemi ai tendini, lasciò le gare nel 1992. Nel 1987, dopo la conquista del secondo posto alla Coppa Europa di Praga e l’ennesimo infortunio, rifiutò la proposta di ricorrere al doping e denunciò la Federazione Italiana di Atletica Leggera.[9]

Terminata la carriera di atleta, Sabia iniziò quella di tecnico sportivo: per tre anni fu l'allenatore della Federazione maltese di atletica leggera, che ha accompagnato nel 2000 ai Giochi olimpici di Sydney.[10]

Sabia è morto l'8 aprile 2020, all'età di 56 anni, presso l'Ospedale San Carlo di Potenza,[11] dopo aver contratto il coronavirus SARS-CoV-2.[12] Pochi giorni prima era deceduto suo padre, sempre a causa del coronavirus.[13]

400 metri piani

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Stagione Tempo Luogo Data Rank. Ital.
1979 50"54 Italia (bandiera) Bologna 01-01-1979 -
1980 47"36 Italia (bandiera) Firenze 14-06-1980 -
1981 46"9 (m) - 01-01-1981 -
1982 46"82 Italia (bandiera) Firenze 01-01-1982 -
1983 46"22 - 00-00-1983 -
1984 45"73 Italia (bandiera) Milano 03-06-1984 -
1985 00"00 - 01-01-1985 -
1986 47"7 (m) - 01-01-1986 -
1987 46"56 Cecoslovacchia (bandiera) Praga 01-01-1987
1988 46"79 Italia (bandiera) Salerno 05-10-1988
1989 46"52 Italia (bandiera) 01-01-1989 -

800 metri piani

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Stagione Tempo Luogo Data Rank. Ital.
1979 1'58"0 (m) - 01-01-1979 -
1980 1'50"6 (m) Italia (bandiera) Cassino 06-09-1980 -
1981 1'49"19 - 01-01-1981 -
1982 1'47"29 - 01-01-1982 -
1983 1'46"62 Italia (bandiera) Viareggio 27-07-1983 -
1984 1'43"88 Italia (bandiera) Firenze 13-06-1984 -
1985 1'50"03 - 01-01-1985 -
1986 0'00"00 - 01-01-1986 -
1987 1'46"38 Cecoslovacchia (bandiera) Praga 28-06-1987
1988 1'44"90 Corea del Sud (bandiera) Seul 25-09-1988
1989 1'49"05i Italia (bandiera) Genova 01-02-1989 -
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1982 Europei Grecia (bandiera) Atene 800 m piani Batteria 1'50"27 [1]
1983 Mondiali Finlandia (bandiera) Helsinki 800 m piani Batteria 1'47"62 [1]
4×400 m 3'05"10 [1]
Giochi del Mediterraneo Marocco (bandiera) Casablanca 4×400 m   Argento 3'04"54
1984 Europei indoor Svezia (bandiera) Göteborg 800 m piani   Oro 1'48"05
Giochi olimpici Stati Uniti (bandiera) Los Angeles 800 m piani 1'44"53
4×400 m 3'01"44 [1][14]
1988 Giochi olimpici Corea del Sud (bandiera) Seul 800 m piani 1'48"03 [1]

Campionati nazionali

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1979
  •   Oro ai Campionati italiani categoria Allievi - m.400[15]
  •   Oro alle finali nazionali dei Giochi della Gioventù - categoria Allievi - m.300[15]
  • Primatista italiano Allievi m.800[15]
1980
1981
1982
1983
1984
1988
1989

Altre competizioni internazionali

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1980
1983
1987
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Gustavo Pallicca, La storia di Donato Sabia, bifinalista olimpico sugli 800, su atleticalive.it, 8 aprile. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2020).
  2. ^ Giorgio Cimbrico, 500 metri, un record due volte azzurro, su fidal.it, 13 settembre 2016. URL consultato il 17 luglio 2018.
  3. ^ (EN) World Records and Best Performances, su gbrathletics.com. URL consultato il 17 luglio 2018.
  4. ^ Almanacchi sportivi panini, Migliori prestazioni italiane, in Almanacco illustrato dell'atletica 1989, vol. 2, 1989, p. 379.
  5. ^ 500 metri, un record due volte azzurro, su fidal.it, 13 settembre 2016. URL consultato l'8 aprile 2020.
  6. ^ Donato Sabia batte Juantorena in 1.43.88, su atleticalive.it, 8 aprile 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  7. ^ Antonio Giuliano, Addio Sabia, il Mennea lucano, su avvenire.it, 8 aprile 2020. URL consultato il 9 aprile 2020.
  8. ^ Enrico Sisti, Sabia, un talento che scelse di restare grezzo, su repubblica.it, 8 aprile 2020. URL consultato l'8 aprile 2020.
  9. ^ Lorenza Colicigno, Personaggi lucani: Donato Sabia «Vi racconto le mie Olimpiadi», su lagazzettadelmezzogiorno.it, 10 aprile 2011. URL consultato il 9 aprile 2020.
  10. ^ Marco Bonarrigo, Coronavirus, morto Donato Sabia: fu due volte finalista alle Olimpiadi, su corriere.it, 8 aprile 2020. URL consultato il 9 aprile 2020.
  11. ^ Anna Martino, Coronavirus, Potenza piange l'atleta olimpico Donato Sabia, su napoli.repubblica.it, 8 aprile 2020. URL consultato l'8 aprile 2020.
  12. ^ Valerio Piccioni, Il coronavirus stronca Sabia, due volte finalista olimpico negli 800 metri, su gazzetta.it, 8 aprile 2020. URL consultato l'8 aprile 2020.
  13. ^ Atletica in lutto: è morto Donato Sabia, su fidal.it, 8 aprile 2020. URL consultato l'8 aprile 2020.
  14. ^ In questa occasione ha gareggiato unicamente in batteria (3'06"28) e in semifinale (3'03"87); il tempo indicato si riferisce alla finale. In finale venne sosttuito da Pietro Mennea.
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Podisticapotenza.it, SABIA Donato - Migliori risultati sportivi conseguiti, podisticapotenza.it, 10 febbraio 2020 Archiviato il 9 aprile 2020 in Archive.is.
  16. ^ Almanacchi sportivi panini, I primati giovanili, in Almanacco illustrato dell'atletica 1989, vol. 2, 1989, p. 447.
  17. ^ Lista italiane juniores di sempre (compilate da Raul LEONI – aggiornate al 10/6/2013) (PDF), su fidal.it. URL consultato il 10 aprile 2020.
  18. ^ a b c Almanacchi sportivi panini, I primati regionali, in Almanacco illustrato dell'atletica 1989, vol. 2, 1989, p. 439.
  19. ^ (EN) All-time men's best 600m - Indoor marks, su alltime-athletics.com. URL consultato il 9 aprile 2020.
  20. ^ Alla data del 9 aprile 2020, da 36 anni, è la Migliore prestazione italiana assoluta di atletica leggera di sempre nella distanza dei 500 m.
  21. ^ Almanacchi sportivi panini, Migliori prestazioni italiane, in Almanacco illustrato dell'atletica 1989, vol. 2, 1989, p. 379.
  22. ^ Almanacchi sportivi panini, Coppa Europa Bruno Zauli '87 - Finale B, in Almanacco illustrato dell'atletica 1989, vol. 2, 1989, p. 110.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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